Proiezione film “Storie di pietre”
CASTIGLIONE DEL LAGO – Martedì 12 aprile alle ore 21, al Cinema Teatro “Caporali”, sarà proiettato il docufilm “Storie di Pietre”, scritto e diretto da Alessandro Leone (anno 2018 durata 74′)
Ingresso libero con mascherina FFP2 e Green Pass rafforzato: non adatto alla visione di minori di 12 anni.
Il film è stato donato all’associazione “Per Il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia APS” dal giovane regista Alessandro Leone.
Vincitore del Premio RAI come miglior documentario di attualità al 67° Trento Film Festival, è stato inserito nella selezione ufficiale di Torino Cinemambiente e scelto tra gli 8 documentari italiani nella selezione ufficiale del Cardiff Italian Film Festival.
Saranno presenti in sala alcuni volontari dell’Associazione “Per Il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia APS”.
La loro richiesta di un supporto nella diffusione del docufilm, amplificata dagli Sportelli territoriali Valnerina e Trasimeno del Cesvol Umbria, è stata accolta dalle associazioni castiglionesi “Il Carro” (ideatore e promotore della rivista “L’Atipico”), Soggetto Donna APS, Laboratorio del Cittadino APS e Faro Trasimeno APS: la collaborazione è diventata effettiva grazie alla disponibilità del Cinema Teatro Caporali gestito dalla Cooperativa Lagodarte e l’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago.
Un’occasione per rinsaldare, semmai fosse necessario, il legame nato fra la Valnerina e il Trasimeno proprio a ridosso del terremoto e rimasto nel tempo.
“Cosa spinge una piccola comunità a rimanere legata ad una terra che non smette di tremare? Cosa muove i suoi abitanti a scavare a mani nude tra le macerie di una chiesa che fu simbolo di una piccola frazione contadina? Un crocifisso da riassemblare per la processione patronale, una tela in parte sepolta sotto le pietre che conservano memoria collettiva e i segni di tradizioni ataviche, diventano emblemi di resilienza, fiera appartenenza, difesa di una cultura che vuole rimanere viva, sfida all’isolamento post-sisma”.
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