GRUPPO SPORTIVO AVIS CITTÀ DI CASTELLO, UN MATRIMONIO LUNGO 50 ANNI (1973-2023)
CITTÀ DI CASTELLO – È sempre una bella giornata quella dedicata al festeggiamento delle nozze d’argento ed ancora più motivata è la soddisfazione e l’emozione nel vivere e festeggiare il cinquantennio, ovvero le nozze d’oro.
Solitamente, se parliamo di matrimonio, la ciliegina sulla torta (che va di pari passo con la presenza ai festeggiamenti delle persone care e degli amici più stretti) è tornare in chiesa, magari là dove tanti anni prima si era pronunciato il fatidico sì….
Nel caso dei 50 tanni di convivenza e matrimonio di tanti appassionati delle due ruote con il logo AVIS e con le finalità del Gruppo Donatori Sangue soddisfacente ed appagante è stato condividere un traguardo (che poi non è altro che una tappa di percorrenza) come quello dei 50 anni di vita in un luogo importante e rappresentativo a livello sociale come il Comune di Città di Castello e nello specifico la sala consiliare, vero luogo di sinergia della vita cittadina e non solo.
Nella mattinata di domenica 16 aprile la sala consiliare era piena in ogni ordine di posti per quello che è stata l’occasione per ripercorrere la strada del G.S. AVIS di Città di Castello: quella che è stata compiuta, quella che si sta percorrendo e quella che ha già un tracciato per un futuro vicino e lontano. Il tutto in 90 minuti ottimamente impiegati da coloro che hanno dispensato informazioni, esperienze, testimonianze ed emozioni.
“Grazie – ha esordito il sindaco Luca Secondi presente in sala – alle associazioni del territorio che danno una linfa importante alla vita ed allo sviluppo sociale e sportivo del nostro territorio e nello specifico ad un movimento che da ben 50 anni, attraversando e vivendo anche momenti non facili, rappresenta nel migliore dei modi il nostro territorio in funzione di un’attività importantissima come quella del donare il sangue”.
Tutto schierato il team dirigenziale del G.S. AVIS Città di Castello con il presidente Antonio Brizi, il vicepresidente Gabrio Selvaggi, il segretario Marco Tognelli ed i consiglieri Sergio Stocchi, Giuliano Pazzaglia, Innocente Martegani, Sandro Testamigna e Marco Battocchi: nel cuore e nei pensieri di tutti (come lo sarà sempre) era poi presente Andrea Rossi, laborioso ed attivo consigliere scomparso pochi giorni fa. Proprio a lui sono state dedicate le parole che hanno aperto il saluto del presidente Brizi: “Indossare la divisa del nostro gruppo – ha detto – vuol dire condividere tutte le peculiarità del team stesso, in primis aggregazione e condivisione e queste erano vere prerogative di Andrea. Noi vogliamo dare continuità a quello che era stato 50 anni fa il nostro statuto iniziale ed a tutte le altre attività condivise nel tempo, che saranno sempre implementate, sia che si tratti di iniziative sportive che di appuntamenti sociali e conviviali. Quella di oggi è solo una delle attività messe in piedi per celebrare e spegnere la nostra cinquantesima candelina”.
Sala consiliare “addobbata” di loghi ed abbellita dalle divise che nel tempo hanno permesso ai tesserati del G.S. AVIS Città di Castello di essere ben identificati: l’incontro di domenica ha inoltre rappresentato l’occasione ideale per presentare tutte le attività programmate nel breve e lungo periodo ed al contempo per consegnare ad ogni iscritto (pochi gli assenti e tutti giustificati) la nuova divisa, quella celebrativa del “cinquantesimo”, con l’abbigliamento che è stato presentato dal creatore “Play Bike”.
Erano presenti in sala anche esponenti di altre associazioni sportive e cittadini che con la loro vicinanza hanno voluto certificare la bontà operativa e rappresentativa che in mezzo secolo il sodalizio ha potuto esprimere grazie a tanti iscritti guidati nel corso del tempo da presidenti che hanno messo molto del loro nella giusta e corretta gestione di una gruppo: dal primo presidente Cav. Gasperini, proseguendo con Bricca, Serpolini, Bacchi, Pincardini, Capacci, Granci e Benedetti per arrivare a Brizi.
Presidenti, questi, sotto la cui sapiente guida il Gruppo Sportivo ha saputo centrare molti obiettivi.
A plaudire all’attività del G.S. AVIS Città di Castello oltre al sindaco Luca Secondi è stato anche l’assessore alle politiche sportive Riccardo Carletti: tra i tanti presenti è doveroso ricordare le “donne” di Andrea Rossi, ovvero la moglie e la figlia.
Con un brindisi finale si è chiusa un’altra giornata inserita nel calendario dei festeggiamenti riservati ai 50 anni di un gruppo che da sempre (uscite francesi comprese…) regala una bellissima cartolina del nostro territorio: un gruppo capace di rimanere al passo con i tempi anche grazie al continuo ricambio generazionale.
