PROGETTO “LA VELA È PER TUTTI”
CITTÀ DI CASTELLO – Sabato 23 settembre, nel lago artificiale di Montedoglio, si è svolta con successo la prima parte del progetto “La vela è per tutti”, che prevede l‘impiego della barca a vela rivolto alla disabilità con lo scopo di mettere insieme terapie e momenti di socializzazione.
“L’iniziativa – spiega l’arch. Giovanni Tasegian, presidente del Panathlon Club Valtiberina – promossa dal Panathlon Club Valtiberina e dal Circolo Velico Centro Italia, è nata da un’idea del tifernate Alessio Campriani (esperto navigatore recentemente premiato come “Velista dell’anno 2023”) e riprende precedenti esperienze che usano la barca a vela come strumento riabilitativo per stimolare ed esaltare le doti dei singoli nell’ambito del disagio fisico, psichico e sociale con l’obiettivo di incrementare la qualità della vita dei soggetti coinvolti. Fondamentale è stata la collaborazione della Cooperativa sociale “La Rondine”, del “Circolo del Remo e della Vela” e di “Swortumbria Soccorso Alluvionale Odv” che hanno messo a disposizione professionalità, uomini e mezzi. Il Comune di Città di Castello è stato parte attiva contribuendo con il patrocinio oneroso e con il diretto sostegno degli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti, che sono intervenuti alla manifestazione ed hanno partecipato alle attività svolte”.
“Grazie anche alla splendida giornata – conclude l’arch. Tasegian – gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con la soddisfazione di tutti i partecipanti e con il divertimento dei ragazzi coinvolti. La seconda parte del progetto verrà attivata nel periodo estivo del prossimo anno con almeno altre 3 giornate e con la prospettiva di dar vita a futuri “Campus” rivolti ad utenti con varie disabilità e con fasce di età da definire. Poiché la “Vela per disabili” è una disciplina paralimpica, saranno coinvolte altre realtà a livello nazionale ed attivate sinergie per ottenere obiettivi ambiziosi ma attualmente non perseguibili”.
