TORNEO DI PORTA SAN GIACOMO, TANTE LE NOVITÀ CON LA PRIMA VOLTA DELLE DONNE A TIRARE CON LA BALESTRA MANESCA E L’OMAGGIO DEL CORTEO STORICO ALLA PINACOTECA NEL SUO 110° COMPLEANNO
CITTÀ DI CASTELLO – Lo scorso fine settimana è stato particolarmente intenso per la Compagnia Balestrieri di Città di Castello Odv.
“Finalmente – ha sottolineato il Capitano nonché presidente Francesco Izzo – dopo 2 anni siamo tornati ad esibirci in pubblico nella splendida Piazza Gabriotti (Piazza de’ Sotto per tutti i tifernati) con un torneo, quello di Porta S. Giacomo, carico di grandi novità”.
Per la prima volta hanno infatti tirato con la balestra manesca 3 magnifiche “balistare”: Madonna Antonella (Antonella Belli), Madonna Donella (Donella Bernini) e Madonna Lucia (Lucia Bei), a dimostrazione che a tirar di balestra non erano solo gli uomini e che la balestra, soprattutto quella manesca, era “alla portata di tutti”.
Il corteo, anziché interessare come da tradizione solo le due grandi piazze cittadine e Corso Cavour, ha allungato il suo percorso fino all’interno dello splendido giardino rinascimentale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera per rendere omaggio ai 110 anni della Pinacoteca comunale e far rivivere ai visitatori presenti uno spaccato di vita del passato di tutto rispetto. Lo stesso si è poi diretto al campo di tiro dove i “messeri balistari” e le “madonne balistare”, in rappresentanza delle quattro Porte, si sono sfidati a suon di frecce e il gruppo ballo si è esibito a suon di pavana (tipica danza d’epoca), tra una terna e l’altra di tiri.
La gara, avvincente e particolarmente sentita dai protagonisti, ha visto trionfare i balistari di Porta S. Giacomo, mentre il titolo di balestriere di giornata (primo classificato tra i tiratori) è andato a Messere Roberto Lucaccioni, che è stato premiato con il consueto fiorino.
Altri riconoscimenti sono andati a Porta S. Giacomo come Porta vincitrice dei tornei 2021 ed a messer Roberto Giudici come capo balestriere.
Il cerimoniale di giornata si è concluso con il giuramento dei nuovi balestrieri (tra cui le 3 dame tiratrici) e la nomina a balestriere benemerito del maestro Franco Gaburri, con la consegna di una pergamena realizzata dal maestro Gianni Ottaviani.
“Il tutto – ha concluso il presidente e capitano Francesco Izzo – nel rispetto dello spirito che anima balestrieri, figuranti e tamburini di una Compagnia che vuole riportare alla luce tradizioni e feste da tempo dimenticate, ma che rappresentano le preziose radici della nostra storia e della nostra identità”.
